Lo scorso 18 dicembre Terna aveva avviato in Italia un bando per l’assegnazione di 1.000 MW di unità virtuali di abilitazione miste (Uvam) per la partecipazione ai servizi di dispacciamento. Di questi, Ego Trade si era aggiudicata 29 MW. Nei giorni scorsi, il gruppo è stato chiamato a modulare l’immissione di energia in rete della potenza assegnata in asta per circa 40 minuti, con una risposta più che positiva: EGO ha infatti soddisfatto la richiesta coordinando prelievi ed immissioni di 14 punti annessi alle quattro Uvam gestite, fornendo una risposta che ha superato i requisiti minimi di Terna per l’intero periodo di modulazione.
In particolare, il bando funziona in questo modo: gli operatori assegnatari di capacità si impegnano a presentare, nel periodo di validità cui si riferisce l’asta, offerte per un quantitativo di energia almeno pari alla quantità assegnata, per quattro ore consecutive comprese nella fascia tra le ore 14:00 e le ore 20:00 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Terna, in base alle esigenze di bilanciamento della rete, seleziona le offerte a salire con un preavviso minimo di 15 minuti dal momento in cui deve essere resa disponibile la modulazione richiesta.
Ego Trade ha superato con successo questa prima richiesta.
Anche per questo motivo, all’asta di gennaio, con validità dal 1° al 28 febbraio 2019, a EGO sono stati assegnati ulteriori 8,5 MW. Le prossime aste si terranno il 27 febbraio, con validità dal 1° al 31 marzo 2019, e il 27 marzo, con validità dal 1° aprile al 31 dicembre 2019.
«Siamo attivi con Terna da oltre un anno, nel corso del quale abbiamo lavorato per sviluppare una piattaforma moderna e affidabile e qualificare quindi le nostre unità virtuali aggregate, che comprendono sia unità di consumo sia unità di produzione», spiega Stefano Cavriani, fondatore e direttore commerciale del Gruppo EGO. «Queste ultime sono per noi le più significative grazie alla reale ed effettiva possibilità di modulare il carico, per esempio con gli impianti cogenerativi per teleriscaldamento. Essere tra i pionieri di questo mercato innovativo è possibile grazie ad anni di investimenti in innovazione tecnologica: la nostra infrastruttura tecnologica include componenti hardware per la modulazione dell’energia e sistemi software per l’analisi dei dati, per la gestione del rischio e per le analisi predittive».
In Italia EGO aggrega un totale di circa 100 MW, attraverso unità virtuali di impianti nel nord e nel centro-nord Italia. Si tratta per lo più di impianti di generazione non rilevanti programmabili, unità di cogenerazione a servizio di stabilimenti produttivi e con produzione di energia elettrica in eccesso rispetto alle esigenze dello stabilimento stesso, e unità di consumo al cui interno sono presenti carichi flessibili e modulabili. Nei prossimi mesi EGO prevede di integrare altri 100-200 MW aggiuntivi.
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13/12/2018: EGO gestisce la produzione di 100 MW fotovoltaici in Italia con contratto PPA