L’amministrazione Trump sferra un altro colpo all’industria del fotovoltaico cinese. Il governo USA intende infatti imporre dazi sugli inverter importati dalla Cina a partire dal prossimo 24 settembre, con tariffe fissate al 10%, per poi salire al 25% a partire da gennaio 2019. Gli inverter rientrano nei beni che l’amministrazione Trump intende punire con una nuova ondata di dazi per un valore di 200 miliardi di dollari, che corrispondono a circa la metà delle importazioni di tutti i beni cinesi nel Paese americano.
La misura potrebbe avere un forte impatto su quelle aziende la cui catena di approvvigionamento è gestita completamente in Cina. Da parte di alcuni player ci sarebbero già in atto piani per spostare la produzione in altri Paesi.
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