Nei prossimi tre anni in Cina verranno chiuse 4.300 miniere di carbone, con una riduzione della capacità produttiva di 700 milioni di tonnellate. Al fine di ricollocare i lavoratori attualmente impiegati nelle miniere, per un totale di 1 milione di dipendenti circa, il governo ha previsto lo stanziamento di 30 miliardi di yuan (4,57 miliardi di dollari). La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa governativa Xinhua, che spiega come il provvedimento sia motivato dal calo della domanda interna di carbone, dal rallentamento della crescita economica e dalla necessità di diminuire l’inquinamento ambientale. Il piano è in linea con altri programmi simili attuati nel corso degli ultimi cinque anni, che hanno portato alla chiusura di circa 7.250 miniere.
(sb)