Da ieri, lunedì 6 febbraio, sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati nella nuova fabbrica 3Sun di Catania. I nuovi assunti andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative all’interno della fabbrica in ambiti come produzione, manutenzione, servizi ausiliari, qualità di prodotto ed esercizio degli impianti. Le nuove assunzioni incrementeranno la squadra di 3Sun che già oggi conta oltre 200 persone. Si stima che entro il 2024 oltre 1.000 persone lavoreranno nella fabbrica.
È previsto inoltre un incremento della capacità produttiva, dagli attuali 200 MW l’anno a circa 3 GW l’anno. Nello stabilimento si svilupperanno inizialmente moduli fotovoltaici basati su tecnologia a eterogiunzione di silicio (HJT). Successivamente sarà implementata una tecnologia denominata “Tandem” che consentirà di superare notevolmente lo stato dell’arte delle celle fotovoltaiche in termini di efficienza. Le celle arriveranno a un’efficienza di oltre il 30% e miglioreranno al contempo l’affidabilità dei pannelli. I lavori di ampliamento sono iniziati ad aprile 2022 e si prevede il completamento entro il 2024. Sono due le fasi previste: una linea da 400 MW operativa a partire da settembre 2023 e la piena capacità operativa a partire da luglio 2024. La produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione Tandem è, invece, prevista a partire dalla fine del 2025.
«Il significato politico forte di questo investimento è la sua funzione di affrancamento del nostro Paese dall’estero, e segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l’energia rinnovabile», ha commentato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presente alla visita del cantiere che si è tenuta lunedì 6 febbraio. «Una indipendenza che passa per la qualità e per l’innovazione, per la capacità di produrre elementi migliori, più performanti, più durevoli, più facili da smaltire e da riciclare. La produzione della Gigafactory incrocia gli impegni del Governo che punta a incrementare in maniera decisa l’installazione di impianti da rinnovabili e portarla ad almeno 8-10 GW annui, necessari per raggiungere i target di decarbonizzazione a cui l’Italia si è impegnata in sede europea e internazionale».
Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha aggiunto: «Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che per l’Italia e l’Europa è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente. Con 3Sun dimostriamo nei fatti che produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile. È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia».
All’evento hanno partecipato anche Michele Crisostomo, presidente di Enel; Ditte Juul Jørgensen, direttrice generale della Direzione Energia della Commissione Europea; Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana; infine Piero Mattei, commissario straordinario del comune di Catania.