Lo scorso anno in Italia sono stati effettuati 13.845 interventi di revamping su impianti fotovoltaici in Conto Energia. Il dato segna una flessione dell’11,8% calo rispetto alle 15.710 operazioni del 2020. Alle attività di sostituzione vanno poi sommate 525 comunicazioni di potenziamento non incentivato. In questo caso, il dato è in crescita. Erano infatti 464 le comunicazioni nel 2020.
È quanto emerge dal Rapporto Attività del GSE, secondo cui lo scorso anno il 95% delle modifiche ha riguardato la sostituzione dei componenti, con inverter in testa (56%), moduli (24%) e altri componenti (15%). Sono ancora una volta gli impianti in regime di 2° e 4° Conto Energia a coprire la fetta più importante degli interventi di revamping effettuati (81% complessivi). La taglia di potenza compresa tra 3 e 20 kWp copre il 40% del totale, seguita da quella tra 20 e 200 kWp (34%). Sono invece molto basse le percentuali relative agli interventi su impianti utility scale: 2% per la taglia di potenza superiore a 1 MW e 0% per le centrali con potenze superiori ai 5 MW.
Complessivamente, al 31 dicembre 2021 risultano pervenute al GSE circa 95.220 comunicazioni relative a interventi di modifica realizzati su impianti fotovoltaici incentivati. A queste vanno sommate 3.108 richieste di valutazione preventiva di progetti di intervento di modifica (527 nel corso del 2021).
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